Fiavet Sicilia esprime gratitudine al premier Mario Draghi per aver finalmente creato un ministero dedicato unicamente al Turismo in questo momento in cui il nostro settore è, senza ombra di smentita, il comparto in assoluto più distrutto dell’economia nazionale. Fiavet aspettava da moltissimi anni questo dicastero ed è un’esigenza non certo nata con i problemi della pandemia.
“Mi congratulo con il nuovo ministro Massimo Garavaglia – afferma il presidente di Fiavet Sicilia, Giuseppe Ciminnisi – mi auguro tuttavia che quello che si legge sul suo sito, ‘prima il Nord’ diventi un ricordo dei suo trascorsi da amministratore territoriale in Lombardia. Oggi che è ministro del Turismo mi auguro che si ricordi di essere il ministro dell’Italia intera, e delle sue bellissime isole. Il turismo è alla base della economia della Sicilia, dove ci sono 1000 agenzie di viaggi e 8000 strutture ricettive, e dove il 30% delle imprese rischia di chiudere con la crisi dovuta alla pandemia; ognuno di noi lavora e si sacrifica cercando soluzioni all’assenza di infrastrutture, di servizi, di sistemi operativi che il turismo oggi richiede, quindi non meritiamo di essere ignorati per l’ennesima volta. Non chiediamo un ministro siciliano in un governo dove il sud, permettetemi di osservare, è poco rappresentato, ma un ministro italiano che non faccia differenze tra Nord e Sud, perché siamo abituati a combattere contro abusivismo, evasione fiscale, corruzione, tuttavia l’abbandono delle Istituzioni è sicuramente il nostro peggiore nemico, soprattutto in questo momento in cui viviamo la più grande crisi di settore della storia del turismo”.