Labisi costretto a licenziare per concorrenza sleale, Fnanc scende in campo

A causa di una concorrenza sleale, selvaggia ed illegale, gli autisti di un’aziende storica quale la Labisi International Bus Operator si trovano costretti a subire un licenziamento collettivo. La denuncia è di Antonino Filippo Trupiano, presidente di Fnanc – Federazione nazionale autisti noleggio conducente.

“Nonostante le varie azioni di protesta svolte in otto anni e nonostante gli ultimi appelli e svariati incontri con l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità – sottolinea in una nota Trupiano – siamo costretti a scendere nuovamente in campo per rivendicare quei diritti che dovrebbero essere sacrosanti, come il diritto al lavoro.

Per questo Fnanc e i suoi associati ritorneranno presto in piazza per rivendicare quelle richieste che da anni vengono avanzate ai vari assessori e che avrebbero potuto evitare il dramma economico di 30 famiglie ed un fenomeno che è destinato a dilagare, oltre il marasma che vive l’intero comparto del noleggio da rimessa con conducente bus turistici. Oggi, con l’applicazione del nuovo decreto 152/gab che regola il comparto delle imprese esercenti il noleggio autobus da rimessa con conducente, tutto questo non sarebbe accaduto”.

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