Le Eolie cercano ‘ambasciatori’ internazionali

Scambio di auguri internazionale, quest'anno, in Federalberghi Isole Eolie con degustazione dei panettoni di Pietro Cappelli. Il famoso pasticcere eoliano, emigrato a San Gallo nel 1964, continua a utilizzare le arance eoliane per creare quei canditi che sono probabilmente il vero valore aggiunto dei suoi panettoni. "Ormai – racconta Pietro Cappell – i miei clienti svizzeri mangiano il panettone tutto l'anno".
Gli auguri quest'anno sono, quindi, diventati il pretesto per lanciare un'iniziativa che prende spunto da un vecchio progetto immaginato assieme al Centro Studi Eoliano: ricorrere alle eccellenze eoliane nel mondo per preservare, valorizzare e promuovere le Eolie e l'eolianità. 
"Un territorio con circa sei millenni di storia e testimonianze pressoché ininterrotte e con fenomeni vulcanici tali da collocarlo nella World Heritage List dell'Unesco – commenta Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie – può sicuramente vantare un numero ed una qualità di ammiratori e ‘ambasciatori’ disseminati nel mondo di un certo rilievo. Da qui l'idea di lavorare ad un riconoscimento da conferire, presso l'isola di ‘appartenenza’, a quanti, eoliani di origine o di adozione, abbiano dimostrato negli anni, oltre all'eccellenza, anche grande attaccamento e vicinanza ad un patrimonio che è innanzitutto dell'umanità e poi degli eoliani. Nelle prossime settimane definiremo i criteri, i requisiti e, soprattutto, i diritti e i doveri che consentiranno ai candidati di poter godere dell'onore e dell'onere di rappresentare le Eolie nel mondo”.

 

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