Legambiente ricorre al Tar per dire no al residence in battigia Punta della Mola

Legambiente Sicilia ha presentato ricorso al Tar di Catania impugnando l’autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza di Siracusa per il restauro e il consolidamento dei fabbricati di Punta alla Mola alla società Elemata Maddalena, proprietaria dell’area. “L’idea di realizzare un ‘residence’ a Punta della Mola praticamente sulla battigia, in uno dei luoghi più belli della nostra costa, trasformando in abitazioni dei ruderi costruiti per scopi militari più di 80 anni fa, è una follia anacronistica – sostiene Legambiente – Nell’area non è mai esistito alcun ‘caseggiato’, né alcun ‘complesso abitativo esistente”, aggiunge Legambiente che chiede di completare definitivamente l’iter istitutivo della riserva della Pillirina. “Tutte le scelte di indirizzo politico e amministrativo, a livello comunale e regionale sono state compiute, l’inserimento della riserva nel piano regionale dei parchi e delle riserve è valido e vigente – conclude – così come il Piano paesaggistico: la Regione proceda subito con la redazione del regolamento di riserva e all’emissione del decreto di istituzione”.

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