Sono stati convocati per il 18 novembre prossimo, presso l’aula capitolare del Carmine, gli Stati Generali del Turismo di Licata. L’iniziativa è di Cna, Cna Turismo, Fipe Confcommercio e Sib i quali hanno deciso di unire le forze per riunire tutti gli attori che operano nel settore e impegnarli nella realizzazione di un Piano Strategico che tracci le linee di sviluppo del settore.
Quello che le tre organizzazioni di categoria, con il patrocinio del Comune, partner dell’evento vogliono delineare è un vero e proprio percorso di studio, confronto e ascolto aperto a tutti gli attori del settore volto a trovare la migliore strategia per gestire il fenomeno del turismo a Licata, curarlo, valorizzarlo e incrementarlo al massimo, assicurando ai cittadini e ai visitatori la massima sostenibilità e la più adeguata qualità e quantità di servizi.
La prima parte dell’incontro sarà dedicato all’analisi dei dati sull’andamento delle presenze turistiche nell’ultimo triennio e all’ascolto dei diversi attori che si occupano di turismo sul territorio. Alla fine dell’incontro saranno convocati i tavoli tematici che si occuperanno, nelle prossime settimane, di aprire dei focus sui diversi segmenti di sviluppo e che concorreranno alla stesura del Piano Strategico Turistico che sarà posto poi all’attenzione dell’amministrazione pubblica.
“Intendiamo con questo – dice Giuseppe Patti di Cna Turismo – avviare un’analisi approfondita della situazione attuale per delineare una strategia di azione volta a qualificare la città e posizionarla tra le principali destinazioni turistiche della Regione”.
“Nel massimo storico di presenze turistiche in città, di aumento imprese di accoglienza, ricezione e di intrattenimento e servizi da parte degli operatori – sottolinea Giovanni Morello di Fipe Confcommercio – pare quanto mai necessario definire una strategia che valorizzi gli asset tradizionali del turismo e puntare su altri asset, fino ad ora poco conosciuti e sfruttati”.
“Per far ciò gli Stati Generali del Turismo – aggiunge Angelo Biondi di Sib, Sindacato balneari – – rappresenteranno un momento di confronto e un lavoro di ascolto degli operatori turistici e dei principali stakeholders cittadini sulla cui base verranno stilate le linee guida che ispireranno la programmazione turistica futura”.
“Il turismo è l’unico settore produttivo che è veramente trasversale e che ha ricadute continue su tutti gli altri settori, dall’artigianato all’agricoltura, alla pesca al commercio – conclude Piero Caico di Cna Licata – perciò abbiamo il dovere di impegnare tutte le risorse a nostra disposizione per dare finalmente una spinta decisiva alle iniziative private che hanno portato ad avere in città qualcosa come 200 mila presenze nel solo 2017”.