"Chiediamo un incontro urgente con l'assessore ai beni culturali, Gaetano Armao, per potergli prospettare lo stato di disagio che stanno vivendo gli operatori turistici siciliani e i loro partner internazionali per l'inatteso aumento del prezzo dei biglietti di ingresso nei musei e nei siti archeologici siciliani". La sollecitazione arriva dallo Skal Club di Palermo che ha preso atto delle testimonianze dei suoi associati che lamentano come questa azione sia stata percepita come dannosa ed inopportuna, particolarmente perché coincide con una stagione che già vive una situazione di stallo.
"Possiamo immaginare – sottolinea Toti Piscopo, presidente dello Skal Club Palermo – le motivazioni che hanno indotto l'assessore ad aumentare le tariffe e per questo riteniamo che l'applicabilità delle stesse non debba essere immediatamente esecutiva ma sia attuata almeno a partire dal 1° gennaio 2011 affinché si abbia il tempo di informare correttamente e doverosamente turisti, visitatori e operatori turistici. Siamo certi – conclude Piscopo -che Armao, peraltro assessore all'Identità siciliana, condivida la necessità di rassicurare i mercati sulla correttezza del modus operandi dei siciliani".
