Riscoprire una Sicilia lontana dal turismo di massa e dalla pubblicità dell’industria turistica. E’ quanto si propone di fare l’associazione culturale “Segnali” di Agrigento con il percorso intitolato “I luoghi dell’anima”. Prima tappa domani, domenica 2 marzo, nel nisseno, per una visita al Feudo Principi di Butera, appartenuta alle nobili dinastie dei Branciforte e dei Lanza di Scalea e ora nella zona di produzione a denominazione d’origine controllata “Riesi”, l’ultimo e il più grande investimento vitivinicolo compiuto dalla famiglia Zonin, che l’ha acquistata nel 1997.
L’itinerario proseguirà con la visita di Mazzarino, antica cittadina di origini medievali che attende di entrare a fare parte dei centri della Val di Noto dichiarati patrimonio Unesco.
