Lo scorso lunedì 27 novembre, a Brussels, presso il Comitato Economico e Sociale Europeo – CESE, l’Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee – OTIE, ha istituito un gruppo di lavoro internazionale esclusivamente orientato a supportare lo sviluppo delle isole attraverso la valorizzazione turistica del patrimonio esistente. Si tratta del primo Island Economy Working Group che vede coinvolti rappresentanti dei territori insulari europei e mondiali, esperti del turismo marittimo e costiero, Camere di Commercio delle isole, istituzioni pubbliche e associazioni di settore che hanno messo a disposizione le proprie competenze tecniche e scientifiche per la definizione di azioni concrete di sviluppo territoriale. E’ così che OTIE, da sempre impegnato nel supporto dei territori insulari europei, ha deciso di festeggiare i suoi dieci anni di attività.
Il meeting si è concluso con l’Assemblea Generale dell’Osservatorio durante la quale sono stati presentati nuovi dati sulle isole ed è stato ufficialmente modificato il nome dell’ Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee in Osservatorio sul Turismo delle Economie delle Isole, per suggellare l’ampliamento del campo di azione di OTIE, non più limitato alle isole europee ma a tutti i contesti insulari.
Già a partire da lunedì 27 novembre, circa quindici esperti del turismo delle isole, che hanno aderito formalmente durante la conferenza al working group, si metteranno a lavoro per sostenere e sviluppare il turismo insulare. Il 28 novembre il presidente dell’Osservatorio sul Turismo delle Economie delle Isole, Giovanni Ruggieri, ha preso parte all’European Tourism Day 2017 per dare il proprio contributo nella discussione sull’impatto del cambiamento dei modelli turistici e delle abitudi dei turisti sulle comunità locali. L’European Tourism Day è una conferenza internazionale organizzata dalla Commissione Europea che vede coinvolti più di 400 partecipanti tra commissari, alti rappresentati della Commissione Europea, alti rappresentati di autorità pubbliche a livello europeo nazionale e regionale e associazioni di settore in qualità di stakeholder.