“Le Pro Loco siciliane aderenti all’Unpli Aps in linea con le norme che ne disciplinano l’ambito di operatività non svolgono attività di agenzia di viaggio e, pertanto, la loro azione non deve e non può rappresentare un’attività concorrenziale a quelle delle suddette imprese. Semmai le Pro Loco collaborano con le agenzie di viaggio per far scoprire e valorizzare l’immenso patrimonio culturale immateriale e materiale presente nei territori di rispettiva competenza”. E’ quanto si legge in una nota firmata dal comitato regionale Sicilia dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Aps in merito alle dichiarazioni rilasciate in questi giorni dal presidente di Epli Sicilia e della Pro Loco di Giarre, Salvo Zappalà, dopo l’avvenuta cancellazione, con decreto dell’assessorato Regionale al Turismo, della stessa Pro Loco dall’albo regionale (vedi news).
“Il comitato regionale Sicilia, pertanto, a tutela dell’immagine delle Pro Loco siciliane e dei numerosi volontari che quotidianamente si impegnano per la promozione del territorio – continua la nota – prende le distanze dalle fantasiose interpretazioni e dalle cervellotiche dichiarazioni rilasciate dal presidente di Epli Sicilia e della Pro Loco di Giarre. È utile ribadire, peraltro, che anche per l’esercizio dell’attività di “turismo sociale” occorre essere iscritti in un apposito albo regionale, cui ne consegue il rispetto di precipue e tassative disposizioni contrariamente a quanto riportato dalle dichiarazioni del presidente di Epli Sicilia. Per fare ulteriore chiarezza è opportuno ricordare che le condizioni di accesso ed esercizio del “turismo sociale” non possono essere in alcun modo superate da quanto riportato nei singoli statuti delle Pro Loco, il cui contenuto non può certo superare il valore di leggi, decreti e regolamenti e che, in alcun modo, può prevedere lo svolgimento di attività sociali riconducibili a quelle delle agenzie di viaggio, come peraltro confermato dalle motivazioni di cancellazione della Pro Loco di Giarre contenute nell’apposito decreto, nonché dal recente art. 2 del D.A. n. 372 del 24-03-2022” conclude il comitato regionale dell’Unpli Aps.