Turismo accessibile, ripartono da Noto le visite guidate in Lingua dei segni

Dopo lo stop causa pandemia, sono ripartite le visite guidate in Lingua Italiana dei Segni. Domenica il primo appuntamento, organizzato dall’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, con la presidente Bernadette Lo Bianco, Ada Strano e Patrizia Magliocco. Una giornata, organizzata con l’Ente Sordi di Siracusa, per scoprire le meraviglie del barocco di Noto e, in particolare, il nuovo Museo civico archeologico “Mucian”. Per il museo, inaugurato da qualche settimana, è stata l’occasione per accogliere il primo gruppo organizzato, con la visita integralmente tradotta in LIS dall’interprete Salvina Magnano.

“Ringraziamo il dott. Licitra – dice Bernadette Lo Bianco – che gestisce il museo. Ci ha permesso di visitarlo con gentilezza e professionalità. Grazie anche all’archeologa Eleonora, che ci ha guidati”.

Per il gruppo di 30 persone, spazio per visitare anche Palazzo Ducezio, sede del Comune, incontrando il neosindaco Corrado Figura che si è mostrato aperto a promuovere un turismo sempre più accessibile. Poi, la mattinata è proseguita con le visite al Teatro comunale ed a Palazzo Nicolaci.

“Siamo stati veramente contenti di questa bella accoglienza che ci ha riservato la città di Noto – sottolinea la presidente dell’Associazione – e della collaborazione sia con le istituzioni pubbliche sia con i privati. Il nostro obiettivo è quello di portare avanti sempre di più un’ospitalità accessibile a tutti. Vogliamo ringraziare – conclude – Rossana Terranova, del Museo Archeologico di Noto. La cooperativa Arato, che gestisce i 3 dei 4 siti visitati, e la dottoressa Elena Flavia Castagnino, per averci segnalato e fatto conoscere questa bella realtà”. Soddisfatta della giornata anche la comunità sorda, con il presidente Andrea Burgio.

 

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