Pnrr: in arrivo fondi per le pmi di 36 borghi siciliani

E’ stato pubblicato l’avviso, finanziato dall’Ue con i fondi destinati al Pnrr, per sostenere iniziative imprenditoriali realizzate nei Comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici.

L’avviso Imprese Borghi favorisce il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 Borghi vincitori del bando Investimento 2.1 Attrattività dei piccoli centri storici – Linea B (qui l’elenco).

In Sicilia sono 36 i borghi coinvolti: ALCARA LI FUSI, SAN MARCO D’ALUNZIO, SANTA LUCIA DEL MELA, BIVONA, CALAMONACI, SAN MAURO CASTELVERDE, CASTEL DI LUCIO, PETTINEO, MOTTA D’AFFERMO, SANT’ANGELO MUXARO, JOPPOLO GIANCAXIO, SANTA ELISABETTA, BUSCEMI, CASALVECCHIO SICULO, ANTILLO, LIMINA, USTICA, POLIZZI GENEROSA, GRATTERI, TUSA, SANTO STEFANO QUISQUINA, CASALVECCHIO SICULO, SANT’ANGELO MUXARO, SAN BIAGIO PLATANI, ASSORO, VENTIMIGLIA DI SICILIA, MEZZOJUSO, CIMINNA, NOVARA DI SICILIA, ROCCAVALDINA, VILLAFRATI, UCRIA, RACCUJA, FLORESTA, POGGIOREALE, ISNELLO, TRIPI, BISACQUINO.

Il bando assegna circa 200 milioni di euro dei fondi Pnrr per il Piano nazionale borghi del MiC al sostegno di micro, piccole e medie imprese interessate a promuovere, in modo innovativo, due finalità: la rigenerazione dei piccoli Comuni, attraverso l’offerta di servizi sia per la popolazione locale che per i visitatori, e la sostenibilità ambientale.

Con un contributo massimo/impresa di 75.000 euro, si stima di sostenere circa 2.500 imprese. L’obiettivo è il rilancio delle attività
artigianali, produttive e commerciali dei piccoli centri, parte integrante del loro percorso di recupero dell’identità storica e
culturale e della loro rinascita economica e sociale.

“Con la pubblicazione del bando Imprese Borghi il ministero compie un altro passo verso la piena attuazione del Pnrr Cultura. Risorse per 200 milioni di euro saranno disponibili per le pmi che decideranno di promuovere con la propria attività lo slancio vitale necessario al rilancio di quelle comunità, ricche di storia, cultura, bellezza e tradizione che costituiscono la spina dorsale della Nazione: insediamenti, paesi e cittadine dove artigianato e agricoltura di qualità fanno parte dell’identità storica e culturale e possono contribuire alla rinascita economica e sociale”, ha commentato il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.

La proposta potrà essere presentata esclusivamente attraverso il sito https://www.invitalia.it dalle 12 dell’8 giugno e fino alle 18 dell’11 settembre 2023.

Clicca qui per consultare online l’avviso pubblico.

 

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