Dalla Regione 600 mila euro per il museo del mare a Marzamemi, un altro omaggio a Tusa

Sarà restaurata e destinata ad accogliere una serie di reperti di archeologia subacquea la chiesetta sconsacrata di san Francesco di Paola di Marzamemi. L’intervento, finanziato con 600 mila euro dalla Regione Siciliana, è stato affidato dalla Soprintendenza dei Beni culturali aretusea all’impresa Cavarra di Noto che dovrà completarlo entro sei mesi.

Si tratta di risorse comunitarie del “Patto per la Sicilia – Fondo di Sviluppo e Coesione 20014-2020” che saranno impiegate per consolidare e riprendere tutte le strutture murarie, per ripristinare la zona absidale e ridare vita alle decorazioni interne. Previsto anche il recupero degli altari laterali, mentre sul prospetto principale sarà eseguito il restauro delle parti in pietra arenaria.

Derubata in passato di ogni ornamento barocco, la chiesa di San Francesco di Paola, sottoposta a vincolo monumentale nel 2001, potrà dunque entrare presto nel circuito dei siti museali dell’Isola. Era stato l’assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa a immaginare di trasformarla in un Museo del Mare anche per la sua vicinanza con la Tonnara di Marzamemi, anch’essa oggetto di un progetto di restauro che partirà a breve. “Ho visitato l’immobile nell’estate dello scorso anno – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – e ho assunto l’impegno di recuperare un progetto fermo da tempo. A lavori ultimati, la chiesetta riqualificata non potrà che impreziosire il borgo marinaro e diventare uno spazio culturale identitario”.

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