Numeri da record per l’Ecomuseo del Mare Memoria Viva, ad un mese dalla sua apertura. Più di cinquemila, infatti, sono state le persone che hanno visitato la struttura nata dalla collaborazione tra l'assessorato alla Cultura e l’associazione culturale CLAC, grazie ad un finanziamento della Fondazione CON IL SUD. A raggiungere l’ex deposito locomotive di Sant’Erasmo non solo abituali frequentatori dei musei ma, soprattutto, un pubblico formato da famiglie, pensionati, giovani coppie e, naturalmente, tante persone del quartiere.
“E’ quello per cui abbiamo lavorato – ha detto l'assessore alla Cultura Francesco Giambrone – un modello virtuoso in cui pubblico e privato hanno unito sforzi, energie, passioni, competenze, risorse”.
“In questa operazione – afferma il sindaco Leoluca Orlando – ciascuno ha messo qualcosa: il luogo, le competenze, le reti di relazioni, le risorse. E il risultato adesso è uno spazio pubblico che attraverso una sana e virtuosa partnership con il privato sperimenta nuove forme di sostenibilità per le attività culturali, capaci di fare comunità e creare occupazione grazie alla cultura”.
La struttura dell'Ecomuseo è gestita dall’assessorato alla Cultura e dal COIME che garantiscono l’apertura dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.30 e il lavoro organizzativo è condiviso tra l’Assessorato alla Cultura e CLAC che si occupa delle visite guidate e dei laboratori.