Sabato 27 gennaio, dalle 17 alle 23, Palazzo Alliata di Villafranca di Palermo aprirà le porte. Insieme agli operatori culturali Terradamare e Associazione Palazzo Alliata di Villlafranca, si potranno visitare le sale del palazzo e ammirare, tra gli altri, i capolavori di Antoon Van Dyck e Matthias Stom.
Il palazzo, costruito sui resti di due precedenti palazzetti di proprietà di don Aloisio Beccadelli di Bologna, assunse la sua attuale configurazione quando – a metà circa del XVII secolo – fu edificato a opera di Francesco Alliata e Lanza, settimo barone, terzo principe di Villafranca e duca di Sala di Paruta. Il palazzo divenne così la dimora principale della famiglia Alliata. Ampiamente rimaneggiato a seguito del terremoto del 1751, vide impegnati nella costruzione alcune tra le maestranze più importanti del settecento siciliano; l’architetto Giovanni Battista Vaccarini, gli stuccatori di scuola serpottiana (forse Procopio Serpotta, figlio del più celebre Giacomo) e il pittore Gaspare Serenario. Il Palazzo ospita inoltre una collezione d’arte di notevole pregio storico e artistico, come la celebre “Crocifissione” di Antoon Van Dyck, le due grandi tele di Matthias Stom, “La lapidazione di Santo Stefano” e “Il Tributo della moneta” (la tela è stata scelta per rappresentare la Sicilia all’Expo 2015 di MiIano), due opere di Pietro d’Asaro, “Il naufragio o Scena di pesca” e l’”Orfeo”, e i ritratti di famiglia esposti nel Salone dei Musici.
Ticket: 5 euro. Prenotazione obbligatoria: 329.8765958 – 320.7672134. Turni disponibili, uno ogni ora: 17, 18, 19, 21 e 22.
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