L’Atelier sul mare a Castel di Tusa non riaprirà, almeno non per il momento, e probabilmente le camere d’arte firmate dai
protagonisti del ‘900 migreranno in un altro luogo, lontano da dove si trova adesso. Lo rendono noto alcuni quotidiani locali annunciando la decisione di Antonio Presti, il mecenate fondatore di Fiumara d’arte, all’indomani dell’accordo
stipulato con la Regione per promuovere l’arte contemporanea (vedi news).
Il giorno dopo l’annuncio dell’accordo Presti parla di visioni, di futuro, di amore e rispetto, ma non nasconde il
grande dolore che il territorio gli ha imposto quando il suo Atelier sul mare è stato coinvolto ‘in una bagarre burocratica
di mancate certificazioni’ e ha chiuso le porte. “È stata una grande ferita emozionale, non mi hanno compreso né le
istituzioni né il territorio: l’Atelier è stato il figlio messo al mondo quarant’anni fa, essermi trovato coinvolto in un
dibattito rigido, amministrativo, ha sotterrato tra le pietre della spiaggia l’abbraccio del mio cuore”. Presti ringrazia
inoltre il governatore Schifani “per la disponibilità che mi ha manifestato in prima persona”.