Catania riscopre Terme Achilliane, poste sotto piazza Duomo e tra i più interessanti impianti di età romana. E lo fa donandogli una nuova illuminazione a led e una app che consente la visita “immersiva” del sito archeologico.
delle, è stata inaugurata dal sindaco di Catania Enzo Bianco, dal Nicolais, dalla sovrintendente ai Beni culturali Fulvia Caffo, dal direttore dell’Ibam Daniele Malfitana e dall’assessore alla Cultura e al Turismo Orazio Licandro a conclusione di un progetto che ha portato anche alla realizzazione di un’app.
“Circa vent’anni fa, durate la mia prima sindacatura – ha detto il sindaco di Catania, Enzo Bianco durante l’inaugurazione – scesi per la prima volta nelle Terme Achilliane con l’intento di recuperarle alla città. Le aprimmo per qualche tempo, anche se in seguito furono nuovamente invase dall’acqua e dovettero essere chiuse. Ora si potranno ammirare in tutta la loro bellezza grazie a un’intensità luminosa non invasiva, diventando uno strumento importante per il nostro turismo. Tutto questo grazie a un progetto frutto della forte sinergia tra il Comune e il Cnr”.
“Il nostro compito istituzionale – ha affermato il presidente del Cnr, Sergio Nicolais – è quello di dare una mano all’Italia che vuol crescere. Stiamo cercando di interpretare al meglio l’idea di Smart City. Nel caso delle Terme Achilliane siamo riusciti a dimostrare quanto si può fare con la tecnologia per esaltare la bellezza di un sito. E non parliamo solo dell’illuminazione. Questa è solo la prima parte di un progetto che prevede la ricostruzione virtuale, basandosi su uno studio squisitamente scientifico, delle Terme com’erano in passato”.
L’app (in italiano e in inglese) è disponibile sia per Ios che per Android, su Google play oppure sul sito www.cataniaarcheologica.it. A realizzare il progetto è stato un team multidisciplinare di archeologi, informatici e fotografi.