Svetta sulle colline di Motta d'Affermo la piramide che il mecenate siciliano Antonio Presti ha commissionato a Mauro Staccioli. La scultura, che ha tre lati di 22 metri per 30 d'altezza, sarà inaugurata domani, nel giorno dell'equinozio di primavera, sul trentottesimo parallelo. L'ultima installazione artistica del parco scultoreo più grande d'Europa, la Fiumara d'arte, è stata inaugurata 19 anni fa, con il titolo il 'Muro della vita'.
Con la 'Piramide' di Staccioli, invece, il governo siciliano ribadisce la volontà di scommettere sull'arte moderna e sull'architettura contemporanea, come ha recentemente testimoniato l'impegno assunto nei confronti di Riso Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia e del progetto Le città del Mediterraneo. "Un impegno – dice l'assessore regionale per i Beni culturali e per l'Identità siciliana, Gaetano Armao – che abbiamo assunto per rendere più accoglienti le nostre città e per riqualificare le nostre periferie, privilegiando il lavoro e l'estro degli artisti e degli architetti del nostro tempo" .