Arriva dall'alto la calamità più grave a cui al momento la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina deve fare fronte. Gli escrementi dei piccioni infatti, e la conseguente mancanza di restauratori, rischiano di alterare per sempre i colori dei mosaici. La denuncia parte da Francesco Galati, ex componente del comitato scientifico dell'associazione italiana comuni siti Unesco che ha lanciato un appello all'assessore regionale ai Beni culturali Mariarita Sgarlata. Del resto, anche il direttore del Parco Archeologico Guido Meli ha più volte chiesto alla Regione personale addetto al restauro per tenere costantemente puliti e ben conservati i pavimenti.
La presenza dei colombi all'interno del sito archeologico sta provocando problemi non solo ai mosaici: anche le passerelle e i muri di appoggio delle coperture vengono attaccati continuamente dall'alto. Un problema, anche igienico sanitario, che ha fato sollevare le proteste di guide turistiche e turisti. "Occorre trovare al più presto – conclude Galati – un sistema per impedire ai piccioni di vivere all'interno della Villa. Le soluzioni ci sono ma ognuno si deve assumere la propria responsabilità".
