Mazara, Collegio dei Gesuiti diventa museo d’arte

Il sindaco: è l’ideale prolungamento del Museo del Satiro

Saranno riaperte al pubblico da lunedì 13 febbraio le sale del Collegio dei Gesuiti, trasformate in luoghi espositive del patrimonio artistico del Comune di Mazara del Vallo.
La sala "La Bruna" ed altre due attigue ospitano la sede regionale del Distretto turistico dei Borghi Marinari, di cui è presidente il sindaco Nicola Cristaldi, e vi sono esposte opere d'arte prima custodite negli archivi comunali. In un'altra sala sono esposti i gioielli, le opere  ed i reperti provenienti dal "Fondo Formusa" e donati al Comune di Mazara. In altri due locali del Collegio dei Gesuiti, denominati "sale delle anfore", sono esposti i reperti archeologici sotto la tutela della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Trapani. Altre due sale sono utilizzate per l'esposizione di opere scultoree e grafiche dell'artista mazarese Pietro Consagra. 
"La fruizione del Collegio dei Gesuiti – dice Cristaldi – costituisce un altro importante tassello nell'attuazione del progetto ‘Mazara Città turistica' ed offre una sorta di ideale prolungamento del Museo del Satiro, che è divenuto il vero carro trainante del terzo polmone economico della nostra città". Tra le opere esposte, oltre alle opere scultoree e grafiche di Consagra ed ai reperti archeologici marini della Soprintendenza ai Beni Culturali, vi sono oli su tela di Pippo Rizzo, Michele Dixit, Gianbecchina, Enzo Santostefano, Rosa Ferreri, nonché argenti, mobili, e attrezzature orafe.

editore:

This website uses cookies.