Meno furti opere d’arte in Sicilia, soddisfatto Leanza

Nel 2007 rubati 483 oggetti d’arte contro i 1734 dell’anno precedente

Diminuiscono i furti di opere d’arte nel 2007 in Sicilia ma resta sempre allarmante il fenomeno degli scavi clandestini nei siti archeologici. Questi i dati del bilancio 2007, comparati con quelli del 2006, presentati dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico. Nel 2007 sono stati rubati 483 oggetti d’arte contro i 1734 di un anno prima. Palermo è la città con più furti (35). I militari, inoltre, hanno recuperato 1693 oggetti, fra beni archeologici (1045) e di antiquariato (648). Trovati anche 1413 falsi d’autore, in parte serigrafie. Tutti i beni, compresi i falsi d’autore, hanno un valore sul mercato che si supera i 2 milioni di euro. “Il complessivo calo dei furti – sottolinea l’assessore regionale ai Beni culturali, Lino Leanza – dimostra che un maggiore controllo, oltre all’avviamento della catalogazione informatica dei beni, comincia a dare i suoi frutti. Ancora una volta, comunque, appare chiaro come siano essenzialmente le nostre aree archeologiche – da lì provengono ben 1045 reperti – ad avere un gran bisogno di tutela”.
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