Musica popolare siciliana e degustazioni di prodotti e vini tipici per attrarre nei musei regionali di Palermo, oltre ai turisti, nuovi visitatori. L'iniziativa, promossa dall'assessore ai Beni Culturali, Sebastiano Missineo, riprende l'esperimento delle festività natalizie, quando la musica protagonista era quella dei "ciaramiddari", gli zampognari. Si inizia domani, alle 17, all'Albergo delle Povere, quando il gruppo degli antichi musici madoniti riprenderà melodie ricche di fascino e di storia, portando come anticamente avveniva nei paesi, in un piccolo corteo di sei elementi, incluso un cantastorie, le melodie tradizionali in giro per il quartiere.
Dieci in tutto gli appuntamenti, organizzati da Mainstreaming Agenda su mandato del Dipartimento Regionale, ideatore dell'iniziativa: l'8 giugno la zona di Piazza Marina e dintorni sarà teatro del concerto in mattinata, a partire dalle 10 a Palazzo Mirto e alle 11.30 a Palazzo Abatellis.
Il 12 giugno alle 16 è la volta del Castello della Favara a Maredolce, cui i progressivi restauri stanno restituendo l'antico splendore dei tempi degli Emiri.
Palazzo Ajutamicristo e il Convento della Magione riportano l'appuntamento al mattino, a partire dalle 10 (Ajutamicristo) per trovarsi alla Magione alle 12.
Domenica 17 giugno il gruppo dei musici sarà alle 10 alla Palazzina Cinese, per spostarsi alle 12 al Castello a Mare. Infine la manifestazione di chiusura è prevista per il 20 giugno al Castello della Zisa alle 18.
