Sicilia protagonista a Expo Dubai grazie alla tecnologia immersiva

Vivere la magia della Sicilia e dei tesori Unesco attraverso installazioni digitali e nuove tecnologie immersive che puntano a stimolare l’interesse dei potenziali visitatori, guidandoli a un’anteprima coinvolgente di ciò che gusteranno dal vivo.
L’importanza dell’impiego delle nuove tecnologie per la realtà aumentata e la realtà virtuale in un processo che mira a migliorare l’accesso a patrimonio culturale è stato il filo conduttore delle giornate dedicate alla Sicilia al Padiglione Italia di Expo Dubai.

Tra gli eventi organizzati e promossi dalla Regione Siciliana, è stato presentato al pubblico il progetto di cooperazione internazionale iHeritage, cofinanziato al 90% dall’Unione Europea e con un budget complessivo di 3,8 milioni di euro, per la realizzazione di prodotti innovativi per una fruizione inedita del patrimonio Unesco. Il progetto ha una durata di 30 mesi e vede coinvolti l’assessorato regionale del Turismo e partner di 6 Paesi (Egitto, Giordania, Libano, Portogallo, Spagna e Italia).

Contemporaneamente alla sala Accademia del padiglione Italia, i mosaici siciliani di Piazza Armerina, il Cristo Pantocratore della Cappella Palatina di Palermo, del Duomo di Monreale e di quello di Cefalù, insieme con i reperti del parco archeologico di Siracusa e dell’area archeologica di Morgantina a Enna, come gli elementi architettonici del barocco siciliano o della Cattedrale di Palermo, diventano esperienza immersiva, dove i visitatori si trovano a passeggiare su un pavimento di specchi, avvolti dal profumo di zagara e agrumi. Un’installazione curata dall’architetto Laura Galvano, del dipartimento Turismo della Regione.

Per l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, “le radici della nostra Isola si fondono con la capacità di fare innovazione tecnologica e guardare al futuro. E l’infrastruttura digitale siciliana, tra le più importanti del Mediterraneo, diviene uno straordinario elemento di opportunità per la crescita”.

“La Sicilia è ancora una volta protagonista del mondo – afferma l’assessore al turismo Manlio Messina – Siamo molto orgogliosi di mettere in mostra le nostre bellezze con questa esperienza immersiva. Portare il progetto iHeritage qui a Dubai è la prova di come la cooperazione può produrre sicuramente progetti di grande efficienza. In un momento così difficile a causa della pandemia, parlare di nuove tecnologie e progettualità credo che sia il momento migliore per svilupparle e dare risposte a un settore drammaticamente colpito come quello del turismo”.

“Un palcoscenico globale per promuovere nel mondo i siti Unesco di Sicilia – dice Lucio Tambuzzo, ideatore di iHERITAGE – che grazie al progetto saranno accessibili in modo totalmente innovativo e immersivo. Non solo innovazione tecnologica, ma anche processi di co-creazione transfrontalieri, corsi di formazione, collaborazione tra industria e università, finanziamenti a start-up e spin-off in tutto il bacino del Mediterraneo, la creazione del primo Registro del Patrimonio Culturale Immateriale dei Paesi del Mediterraneo, la rete dei siti Unesco del mediterraneo e di un Centro Regionale per la salvaguardia e la promozione del patrimonio immateriale Mediterraneo”.

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