Sicilia torna in zona gialla: riaprono musei e parchi archeologici

Con il ritorno alla zona gialla della Sicilia, da oggi, lunedì 17 maggio, riaprono i parchi archeologici e i musei della Sicilia. L’accesso sarà consentito nelle ore e nei giorni indicati nelle pagine dei singoli luoghi e per ragioni di contingentamento viene sempre regolato attraverso il sito http://laculturariparte.youline.cloud.

Da domani aprono anche la Galleria di Palazzo Abatellis, Palazzo Mirto e l’Oratorio dei Bianchi con tre distinte iniziative che mettono in evidenza l’identità di ciascun sito e la varietà delle collezioni. In particolare “la ricca e preziosa collezione grafica di Palazzo Abatellis – precisa Evelina de Castro, direttrice della Galleria regionale di Palazzo Abatellis – custodisce il disegno raffigurante la Madonna inginocchiata in preghiera, riconosciuto dagli specialisti come opera di Andrea Verrocchio. Di recente la Galleria ha avuto modo di ospitare Johannes Nathan, fra i maggiori esperti di disegno leonardesco, che ha tenuto la sua lectio davanti al nostro Verrocchio, illustrandone i caratteri che ne confermano l’attribuzione”. Le ragioni di salvaguardia non consentono di esporre l’opera alla luce se non per brevi periodi e l’occasione della riapertura ha suggerito l’opportunità di proporla nel raccoglimento della saletta cinquecentesca adiacente la grande sala del Trionfo della Morte. Quanto a Palazzo Mirto fra le sue raccolte, troviamo le lucerne antropomorfe di Caltagirone, dalle tipiche cromie. L’esposizione mostra una ricca selezione e varietà dei pezzi. Le tre esposizioni: a Palazzo Abatellis: Di mano del Verrocchio Un disegno del maestro di Leonardo, fino al 25 maggio; a Palazzo Mirto: Figure di luce Una collezione di lucerne antropomorfe di ceramica di Caltagirone, ino al 20 giugno; all’Oratorio dei Bianchi: Il senso della vita Scultura barocca per rappresentare la morte, fino al 20 giugno.

“Abbiamo lavorato tanto per restituire ai visitatori luoghi della cultura rinnovati e servizi migliorati. Stiamo ancora lavorando – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali Alberto Samonà – per rendere i siti della Sicilia ancora più attrattivi. È un processo sul quale da il governo regionale sta impegnando risorse e mezzi, a conclusione del quale la complessiva situazione dei luoghi della cultura potrà migliorare in modo evidente. Un lavoro che ha visto impegnati, in un processo costante, i direttori dei Parchi archeologici e dei Musei e I soprintendenti della Sicilia”.

“Siamo impazienti di riaccogliere il pubblico nel Parco dove in questi mesi la natura ha ripreso il sopravvento trasformandolo in un vero Eden. Riprenderemo al più presto le visite e tutte le manifestazioni in programma: stiamo preparando un’estate straordinaria in cui non si avrà mai voglia di lasciare la Valle dei Templi” promette il direttore del Parco Valle dei Templi, Roberto Sciarratta.

Dda non perdere anche l’enorme collezione del museo archeologico regionale Pietro Griffo e la ricostruzione del primo Telamone. Il museo riapre sempre lunedì e sarà visitabile ogni giorno dalle 10 alle 14,30 (ultimo ingresso alle 14). Tra l’altro a breve sarà interessato da un complesso progetto di restyling che riscriverà gli spazi e i volumi, accompagnando il Museo nel Terzo Millennio. E’ possibile acquistare un biglietto cumulativo con la Valle dei Templi.

Infine, riapre anche l’area archeologica di Eraclea Minoa, ogni giorno, dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 14,30. Intanto il Parco è al lavoro, con CoopCulture, per la sistemazione dell’intera area, con nuovi bagni, biglietterie e desk di accesso di ultima generazione, un bookshop e una caffetteria. Gli archeologi si stanno occupando del riallestimento dell’Antiquarium che ospita reperti importanti. E siccome Eraclea Minoa gode di una posizione magnifica, affacciata sulla marna bianca che guarda il Mediterraneo, il progetto comprenderà anche l’allestimento di un percorso che condurrà ad un nuovo belvedere, da cui godere del panorama e, seguendo il sentiero, molto amato dagli sportivi, raggiungere la spiaggia sottostante.

 

http://www.parcovalledeitempli.it

editore:

This website uses cookies.