Siracusa, anche Basilica Santa Lucia fruibile dai non vedenti

Si amplia l’offerta di turismo accessibile a Siracusa. Ora, anche la Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro è fruibile dai visitatori non vedenti. Prosegue, infatti, senza sosta, il progetto di Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, che punta a rendere Siracusa un esempio di destinazione di eccellenza nel campo del turismo e della cultura accessibile.

Dopo la Cattedrale, il parco della Neapolis, il Tempio di Apollo, anche la chiesa di Santa Lucia al Sepolcro, dov’è custodita la Tela del Caravaggio, ha la sua mappa tattile per garantire una fruizione ottimale del sito anche ai non vedenti. La mappa, che è stata donata dall’Ordine degli Ingegneri di Siracusa,  comprende oltre alla planimetria anche alcuni cenni storici.

Ancora una volta, si è trattato di un lavoro di squadra, che ha visto la collaborazione dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa dei frati del Santuario, dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti di Siracusa, del Movimento Apostolico Ciechi, della Pro Loco di Siracusa e della Stamperia Regionale Braille di Catania

“La fruizione dei beni culturali – dice Bernadette Lo Bianco – è una parte importante della formazione culturale di ogni individuo. La disabilità, temporanea o permanente non dovrebbe costituire un ostacolo o essere motivo di esclusione per nessuno”.

All’inaugurazione sono intervenuti il rettore del Santuario, fra Daniele Cugnata, l’assessore comunale alla Cultura, Fabio Granata, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Sebastiano Floridia, il presidente dell’Unione ciechi di Siracusa, Carmelo Fangano, ed il presidente della Pro Loco Siracusa, Luigi Puzzo.

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