Siracusa, siti chiusi o inagibili al Parco della Neapolis

La stagione turistica sta per entrare nel vivo, ma il parco archeologico della Neapolis di Siracusa non sembra pronto ad accogliere i visitatori. Secondo quanto scrive siracusaoggi.it, la parte superiore del teatro greco, quella del Ninfeo, non è visitabile da ottobre. È stata chiusa dopo le piogge abbondanti di quelle settimane e nonostante l’invito della Soprintendenza agli uffici regionali dei Beni Culturali i lavori di messa in sicurezza non sono mai partiti.

Inoltre, dal 1 marzo inizieranno i lavori per le scene delle rappresentazioni classiche, per cui anche la parte bassa del teatro non potrà essere visitata. Quasi in contemporanea, i lavori per la copertura e protezione degli antichi gradoni dove siederanno migliaia di spettatori. Di fatto, rimane visitabile solo il corridoio centrale del teatro greco, il parodoi. Che con i suoi circa 5 metri di larghezza faticherà a ricevere 50/60 gruppi di turisti in mezza giornata.

Non va meglio per l’anfiteatro romano. Nonostante i recenti lavori (costati oltre 1 milione di euro) e la creazione di un nuovo percorso di circa 1 km, il monumento può essere ammirato solo dall’alto.

E ancora la latomia del paradiso è chiusa così come il cammino di Augusto per arrivare sino alla tomba di Archimede.

 

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