Si accelera l'iter burocratico-amministrativo per la nuova organizzazione di TaorminaArte. I componenti del Comitato Taormina Arte (Eligio Giardina, sindaco di Taormina, Filippo Romano, Commissario della Provincia Regionale di Messina e Renato Accorinti, Sindaco di Messina) hanno incontrato nei giorni scorsi l'assessore regionale al Turismo e Spettacolo Michela Stancheris, per discutere ed individuare il percorso che dovrebbe portare al più presto alla trasformazione del Comitato Taormina Arte in Fondazione.
Nel frattempo, sono stati nel frattempo individuati, dopo la pubblicazione dell'avviso pubblico, i direttori artistici: Enrico Castiglione per la sezione Musica & Danza, e per la sezione Teatro, Simona Celi e Rosario Coppolino. Quest'ultimo, curerà una stagione autunnale, nell'ottica di una destagionalizzazione delle iniziative. I direttori artistici nominati, nella piena consapevolezza del momento finanziario particolarmente complesso, espleteranno il loro mandato senza alcun compenso. Entro breve tempo saranno comunicate le prima manifestazioni della prossima stagione che si andranno ad aggiungere al Taormina Film Fest (14-21giugno) e ai Nastri d'argento, la cui consegna è fissata il 28 giugno al Teatro Antico.
Riguardo alle nomine dei direttori artistici, Michela Stancheris puntualizza che "sono state definite dal Comitato in totale autonomia, così come previsto dallo statuto. Nessuna concertazione è avvenuta con me o con i miei uffici, anche perché le scelte sono state effettuate a seguito di un avviso pubblico che ha dato luogo a una selezione effettuata dai soci del Comitato. La Regione Siciliana è un mero finanziatore delle attività e, pertanto, non concorre alla definizione di tali nomine". Stancheris inoltre aggiunge che "la trasformazione del Comitato in Fondazione avrà luogo entro l'anno poiché siamo fiduciosi di trovare l'accordo con le altre istituzioni che concorreranno alla costituzione. Tali nomine, pertanto, hanno un mero carattere temporaneo; i contratti sottoscritti, infatti, sono annuali. Sarà poi la nuova fondazione a pianificare la strategia artistica e commerciale dell'offerta culturale e la Regione, nella sua qualità di contribuente di maggioranza, concorrerà finalmente alla gestione di un ente di promozione culturale indispensabile per la Sicilia e la sua proiezione internazionale".
