Teatro, Li Calzi: nomine Errani e Grosso necessarie per rilancio

“Il CdA della FOSS ha nominato Francesco Ernani sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. La nomina fa seguito a quella di Roberto Grossi nominato sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania. Sono nomine su cui contiamo per lavorare tutti insieme ad un rilancio del sistema culturale dell’Isola avviando concretamente percorsi virtuosi di efficientamento gestionale e qualificazione della produzione culturale e sostenendo la circuitazione e le sinergie tra i diversi sistemi pubblico/privato.

Così come inquadrato nella riforma del sistema di contribuzione allo spettacolo proposta nella finanziaria in discussione proprio in questi giorni in Aula, che introduce misure a sostegno delle attività culturali e dei teatri e di razionalizzazione del finanziamento alle strutture pubbliche e private della Regione Siciliana”. Ad affermarlo Cleo Li Calzi, assessore regionale al Turismo e allo Spettacolo.

L’istituzione del FURS mira ad avvicinare progressivamente le modalità di selezione e finanziamento delle iniziative culturali, ancorando il finanziamento pubblico alla valorizzazione delle performance artistiche. La riforma proposta vuole dare un forte impulso per la qualificazione del sistema e per la razionalizzazione della spesa pubblica in modo da sostenere valide produzioni culturali, riportando i teatri al centro del sistema e sostenendo un processo di risanamento e rilancio culturale affinché possano sempre più esprimere una produzione di alto profilo al pari delle più importanti realtà nazionali – ha detto Li Calzi – È quanto mai necessaria una riforma del sistema di contribuzione funzionale alla razionalizzazione delle attuali regole del sistema dei finanziamenti, in modo da realizzare nelle istituzioni presso le quali i lavoratori operano dignità ed efficienza, rilanciando complessivamente il sistema dei teatri siciliani pubblici e privati, che si ritiene sia una tra le più importanti leve di competitività dell’economia siciliana.

Bisogna agire per eliminare le diseconomie che anni di insana e scellerata politica regionale, non attenta ai risultati e all’equilibrio economico, finanziario, patrimoniale e gestionale e indifferente all’accumularsi di situazioni debitorie, in molti casi tali da rivelare gravi episodi di insolvenza – ha aggiunto l’assessore – E altresì dotare i Teatri e le altre istituzioni di adeguate risorse finanziarie che garantiscano gli auspicati virtuosi processi di risanamento e rilancio; pertanto stiamo proprio in questi giorni continuando a difendere le risorse a sostegno del sistema della discussione sul bilancio in atto all’ARS. Perché i Teatri e il sistema della cultura sono fondamentali per lo sviluppo anche economico ed occupazionale della Sicilia.

Anche per tale motivazioni – ha concluso – auguro ai neo Sovrintendenti Grossi ed Ernani buon lavoro, nella certezza che con passione, competenza, entusiasmo ed autorevolezza sappiano guidare questi processi di rilancio delle Istituzioni che sono stati chiamati a dirigere”.

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