Valle templi, circa 2 mesi per riportare alla luce l’antico teatro

“Con questa scoperta, Agrigento si ritrova ancora al centro del Classicismo, dell’universalità. Agrigento, la Sicilia, centro culturale ed economico, nell’antichità, di straordinaria importanza”. Lo ha detto Carlo Vermiglio, assessore regionale ai Beni culturali giungendo a Casa Sanfilippo, sede del Parco archeologico e paesaggistico ‘Valle dei Templi’ di Agrigento, per partecipare alla conferenza stampa di presentazione della nuova campagna di scavi archeologici. 

“Adesso lo scavo ci confermerà o meno se il teatro è nella Valle dei Templi – ha detto Lillo Firetto, sindaco di Agrigento – Se dovesse essere così – è dove doveva essere il teatro. Per tanto tempo lo abbiamo inseguito, abbiamo pensato a tanti altri posti ed invece ce lo avevamo sotto gli occhi”. 

Un gruppo di operai ha iniziato a scavare nell’area che si trova nei pressi della chiesa San Nicola vicino al quartiere ellenistico romano. L’individuazione dell’edificio, che potrebbe essere un teatro, è avvenuta esaminando il margine meridionale dell’area dell’agorà sul lato che confina ad Est con il quartiere ellenistico-romano, per definire l’esatto sviluppo dell’area pubblica dell’antica città.

“E’ una ricerca che dura da decenni o da secoli e speriamo che questa sia l’occasione giusta e la volta buona. Che ci sia un edificio lo dicono prove di evidenza scientifica. L’archeologia impone, esige rigore e quindi nessuno può dire che sia certo, però questa volta secondo gli esperti c’è davvero l’occasione perché sia la volta buona”. Ha detto Angelino Alfano, ministro dell’Interno,  durante la visita agli scavi.    

“Lo scavo, inserendosi nel più ampio progetto di archeologia pubblica, verrà condotto a cantiere aperto con una specifica valenza didattica ed educativa, quella di avvicinare i visitatori e soprattutto le giovani generazioni all’attività archeologica attraverso l’esperienza diretta sul campo – ha detto Giuseppe Parello,l direttore del Parco archeologico di Agrigento – Le ricerche hanno l’obiettivo di definire lo sviluppo dell’area pubblica dell’antica città, dove recenti interventi hanno portato all’individuazione di una struttura ad andamento semicircolare lungo il margine meridionale dell’area dell’agorà, raffrontabile ad un edificio di tipo teatrale”.

Gli scavi archeologici che partono nella Valle dei Templi e che comprenderanno anche l’area del tempio romano, dureranno circa 2 mesi. La campagna è stata finanziata con i fondi del Pon Cultura 2014/2020.

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