Via libera per la realizzazione del progetto che prevede il completamento degli scavi archeologici e l'ampliamento della fruizione dell'area della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina. Il presidente della Provincia di Enna, Giuseppe Monaco ha, infatti, sottoscritto nei giorni scorsi a Roma la convenzione con la società per azioni Arcus che finanzierà l'intervento con 300 mila euro.
"Siamo soddisfatti – dice Monaco – perché il progetto è stato valutato positivamente dall'Arcus. L'obiettivo è dare continuità alla campagna di scavi svoltasi tra il 2004 e il 2007 e che ha messo in luce un'ampia parte dell'insediamento medievale a sud e a nord della Villa. Oltre ai lavori di scavo e di consolidamento sono stati programmati interventi di manutenzione straordinaria consistenti nella realizzazione di percorsi di visita, di un punto di accoglienza posto all'inizio del percorso, di nuove strutture protettive, passerelle, recinzioni, pannelli didascalici e ancora interventi di restauro conservativo specialistico".
Intanto, la prima commissione "Affari generali" presieduta da Giuseppe Cimino ha proposto l'attivazione di reti wireless nelle aree archeologiche della provincia ennese per un costo iniziale di 7 mila euro come investimento infrastrutturale e il pagamento del canone di 100 euro mensili per il traffico internet. "Riteniamo sia un servizio utile e necessario – riferisce il presidente della commissione – in particolare alla Villa Romana del Casale e a Morgantina dove si concentra il maggior numero di presenze, soprattutto stranieri abituati a usufruire di tali tecnologie. Sottoporremo la proposta al presidente della Provincia Giuseppe Monaco che sono certo valuterà positivamente i benefici e troverà le somme necessarie per l'attivazione del servizio".