Sicilia ad alto gradimento al WTM con Distretto ‘Borghi Marinari’ e Inda

Grande riscontro al WTM  di Londra per lo stand della Regione Siciliana e lo spazio dedicato a ‘Borghi Marinari’ , progetto nato per riunire alcuni tra i più bei centri della costa siciliana in un’offerta turistico-ricettiva che unisca tradizione e innovazione.

In tanti hanno partecipato alla conferenza stampa, che ha visto la partecipazione di Anthony Barbagallo, assessore regionale al turismo e di Salvatore Romeo, direttore del distretto turistico ‘Borghi Marinari’.

Il WTM è stata per ‘Borghi Marinari’ l’occasione per consolidare il lavoro svolto sinora  e per rafforzare il rapporto con la stampa italiana e internazionale iniziato con il press tour che ha visto arrivare in Sicilia i rappresentanti di grandi testate internazionali quali il Die Welt e il Times, ma anche inviati per le più importanti testate nazionali che si occupano di turismo.

È stata quella l’occasione di presentare il progetto turistico nato per mettere insieme le qualità e unicità dei comuni siciliani che hanno creato il Distretto Turistico Tematico “Borghi Marinari”, per offrire un’esperienza unica e personalizzata ai turisti e un supporto organizzativo e promozionale agli operatori del territorio.

Ma il WTM è stato anche teatro per la presentazione del 54° Ciclo di spettacoli classici della Fondazione Inda.  Ad illustrare la stagione 2017 è stato il commissario straordinario dell’Inda, Pier Francesco Pinelli.

“La Fondazione Inda – ha spiegato Pinelli – è il principale attrattore turistico della Sicilia e a confermarlo sono prima di tutto i numeri che parlano di un incremento degli spettatori del 4% nel 2016 e del 34% negli ultimi 10 anni. Sono dati che raccontano quanto il legame indissolubile tra la bellezza di un posto unico come il Teatro Greco e le emozioni offerte dagli spettacoli allestiti dall’Inda siano un brand vincente sia per il teatro italiano sia per il territorio nazionale.

Sarà un anno importante non solo per la Fondazione ma anche per Siracusa perché si celebrano i 2.750 anni della fondazione della città – ha detto Pinelli – e l’Inda anche per questo ha deciso di allestire una stagione più lunga, con ben 12 repliche in più e tre nuove produzioni, Sette contro Tebe, Fenicie e Rane, dal 6 maggio all’otto luglio.

Vogliamo rendere gli spettacoli al Teatro Greco un’esperienza totalizzante – ha concluso – e dare la possibilità anche a chi non parla italiano di cogliere tutti gli aspetti delle messa in scena. Per questo motivo la nostra idea è quella di introdurre i sopratitoli in inglese. Insieme alla Sovrintendenza ai Beni culturali, che dovrà approvare il progetto, cercheremo di individuare le soluzioni più adatte e di delineare insieme il percorso da seguire”.

L’appuntamento a Londra è stato l’occasione per avviare un dialogo con i tour operator mondiali. “La stagione 2016 dell’Inda – ha concluso Pinelli – ha fatto registrare il record assoluto di presenze, con oltre 119 mila spettatori in 42 giorni di spettacoli”.

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