Dopo le lamentale del sindaco di Lampedusa Totò Martello sui disservizi da parte di Dat Airlines (che opera la tratta sociale), puntuale arriva la replica della compagnia: “DAT Volidisicilia è pronta a valutare l’abbandono delle rotte in continuità territoriale, nel rispetto dei termini temporali previsti dal bando. Per rispondere alle critiche, gratuite e non sostanziate, del sindaco, vorremo far presente che il livello di servizio erogato da DAT Volidisicilia è in linea con quello del settore aeronautico a livello internazionale e le cause di eventuali ritardi e cancellazioni sono frequentemente riconducibili a responsabilità terze, non solo alla compagnia aerea, come è accaduto negli ultimi giorni.
Dall’inizio del 2019, oltre l’87% dei voli DAT Volidisicilia da e per Lampedusa sono risultati puntuali, mentre le cancellazioni sono state meno di 2 ogni cento voli e solo una esigua quota di questo valore è imputabile alla compagnia aerea vettore. Buona parte delle irregolarità sono imputabili a vincoli operativi peculiari di Lampedusa quali: la chiusura mattutina dell’aeroporto per consentire l’attracco della nave al porto e l’inderogabile e precoce chiusura serale della torre di controllo. Temi che il sindaco dovrebbe conoscere bene e che avrebbe potuto comprendere meglio se avesse presenziato alle diverse riunioni in cui è stato invitato e alla quali è sempre risultato assente. Riteniamo che il primo cittadino, nell’interesse della comunità che rappresenta, dovrebbe conoscere al meglio i fenomeni che riguardano il suo territorio e agire con l’obiettivo di eliminare i problemi anziché esacerbarli, offrendo naturalmente la propria collaborazione ad operatori privati che, oltre a garantire un servizio vitale per l’isola, portano ricchezza e valore.
In conclusione, DAT Volidisicilia, con il dovuto garbo istituzionale, ha di buon grado accettato l’invito dell’assessore ai Trasporti della Regione Siciliana Marco Falcone e sarà presente alla riunione convocata il prossimo martedì 1° ottobre per affrontare i temi e le difficoltà connessi al servizio di continuità territoriale, auspicando un confronto schietto e costruttivo tra le varie parti in causa”.