Air Malta scommette su Palermo con due voli settimanali anche nella Winter 18

Air Malta si prepara alla nuova stagione invernale e punta decisa verso Palermo dove opererà 2 voli settimanali, il lunedì e il venerdì. Anche in virtù del riconoscimento del capoluogo siciliano come Capitale Italiana della Cultura 2018, mentre La Valletta sarà la Capitale Europea della Cultura 2018.

Bilancio e progetti per il nuovo anno sono stati annunciati nel corso di un incontro all’aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo. Erano presenti Fabio Giambrone, presidente della Gesap; l’amministratore delegato, Giuseppe Mistretta; il consigliere di amministrazione, Giuseppe Todaro; il direttore commerciale Natale Chieppa, Tiziana Della Serra, managing director di Rephouse, società di rappresentanza di Air Malta in Italia, e Claude Zammit-Trevisan, direttore marketing per l’Italia di Malta Tourism Authority.

Nei suoi primi 18 mesi a Punta Raisi, Air Malta ha beneficiato della crescita dello scalo palermitano, che ha incassato un milione di passeggeri in più in tre anni e una crescita di oltre l’8% dal 2015 al 2016, trend positivo confermato dal +5,4% dei primi otto mesi del 2017.

In questo stesso periodo Air Malta ha trasportato 16.170 passeggeri da e per Palermo con oltre il 220% di incremento rispetto al 2016, anche se bisogna considerare che l’anno scorso la compagnia maltese è diventata operativa a Punta Raisi a partire dal secondo semestre.

“I maltesi sono molto interessati alla Sicilia – ha sottolineato Chieppa – e c’è un potenziale molto forte di siciliani e palermitani che vogliono visitare Malta”.

“Siamo fieri di far parte di questo ambizioso progetto di crescita – ha detto Trevisan -. Malta è sul mercato italiano da molti anni, è già molto forte sullo scalo di Catania ma vuole crescere anche a Palermo, che è l’ultimo dei 12 aeroporti italiani collegati con la nostra isola, che si trova a 2 ore da Milano e a un’ora da Roma. L’aeroporto si trova a 20-25 minuti da Valletta e dalle principali mete turistiche”.

www.airmalta.com

editore:

This website uses cookies.