Pochi giorni dopo la polemica scatenata dal governatore siciliano Rosario Crocetta che accusava Alitalia di monopolio e di tariffe troppe alte nell'Isola, Gabriele Del Torchio, ad dell'ex compagnia di bandiera, ha incontrato a Catania il sindaco Enzo Bianco. Un vertice durate il quale Del Torchio ha confermato i piani di sviluppo per la Sicilia, tra l'altro annunciati qualche settimana fa durante la presentazione del nuovo piano industriale. "La Sicilia – ha rassicurato l'ad – riveste un ruolo fondamentale, con 14 aerei che avranno base stabile nell'isola: otto a Catania e gli altri a Palermo. La presenza nell'Isola sarà solida di manutentori, con una struttura commerciale di riferimento e di gestione del nostro interesse per la Sicilia che sarà basata a Catania. Miglioreremo la qualità dei servizi offerta ai viaggiatori siciliani e a quelli che da altre parti del mondo verranno in Sicilia. Da Catania, oltre alle rotte già esistenti – anticipa – aggiungeremo Genova, Amsterdam, Berlino, Dusseldorf, Ginevra, Lione, Londra, Marsiglia, Parigi, Praga, Stoccarda e Vienna. Da Palermo invece aggiungeremo Amsterdam, Berlino, Lione, Londra, Napoli, Parigi e Torino. Direi uno sforzo importante da parte nostra – ha concluso – un contributo a migliorare l'insieme dei collegamenti della Sicilia verso le altri parti d'Europa e del mondo".
E alle accuse sul caro biglietti del presidente Crocetta, Del Torchio ha risposto così: "Noi non riceviamo i contributi dagli aeroporti per rendere possibili politiche tariffarie di altra natura. Noi impieghiamo soltanto manodopera italiana, pagata a seconda dei contratti, paghiamo le tasse qui, paghiamo i contributi qui e abbiamo una logica di servizio continuativo. A buon intenditore…".
E l'ad ha pure raccontato del successo che ha riscosso in Sicilia la campagna tariffaria 'Salta su', "che offre la possibilità di raggiungere le principali città servite da noi e dalla Sicilia con un costo che è di 47 e non di 400 euro". "A questa campagna, lanciata il mese scorso, hanno aderito ben 16 mila ragazzi dai 14 ai 25 anni di questa regione – ha osservato l'ad di Alitalia – e questo dimostra la nostra sensibilità sociale in considerazione poi della possibilità che diamo a tutti coloro devono muoversi fuori dalla Sicilia verso altri ospedali per motivi di salute. Costoro hanno diritto al 50% di riduzione qualunque sia la tariffa a loro applicata". Del Torchio annuncia l'avvio da ottobre di "un programma dedicato alle famiglie che viaggiano per dare un contributo di sviluppo", sottolineando come "è evidente che con un poco di programmazione si possono fare alcune tariffe, senza no". E sulle polemiche con Crocetta chiosa: "mi auguro di incontrarlo e di chiarire le posizioni reciproche".
Un incontro a cui sta lavorando lo stesso Bianco. "Sarò l'interlocutore di questo incontro, magari a cena. Ho chiesto all'ad di Alitalia di tornare in Sicilia ad ottobre – ha spiegato il primo cittadino etneo – e di fare una bella passeggiata sull'Etna. Chissà che ad accoglierlo non ci sia il governatore in modo da poter discutere serenamente, anche sulla base di idee diverse, ma collaborando tutti insieme. Altro elemento di grande rilievo posto sul tappeto – ha concluso Bianco – è stato quello del costo del biglietto. Per questo mi farò promotore di un incontro tra i vertici di Alitalia e il presidente Crocetta anche per lanciare, coinvolgendo il governo nazionale e insieme con tutti i sindaci siciliani, la battaglia per la cosiddetta 'continuità territoriale', che darebbe la possibilità ai siciliani di viaggiare in aereo a costi estremamente contenuti come già avviene in Sardegna".
A margine dell'incontro, Del Torchio ha promesso anche che uno degli aerei della flotta Alitalia porterà il nome 'Parco regionale dell'Etna'.