Bilancio positivo per l’Autorità Portuale di Palermo. Mentre diversi porti italiani hanno chiuso il 2014 con il segno meno, il porto siciliano ha tagliato e superato il traguardo del mezzo milione di crocieristi e sono state avviate azioni che daranno frutti a medio termine.
Co un totale di 221 approdi (189 nel 2013) e 531.712 crocieristi (410.999 nel 2013), il confronto tra il 2013 e il 2014 per le crociere a Palermo è segnato da numeri positivi.
Nel dettaglio, sono stati 465.777 i transiti nell’anno appena concluso, contro i 368.130 del 2013; 32.895 i crocieristi imbarcati contro i 20.812 dell’anno precedente; 33.040 gli sbarchi rispetto ai 22.057 nel 2013.
Sono disponibili solo i dati dei primi otto mesi del 2014 per quel che riguarda il traffico totale dei passeggeri che, fino ad agosto, è stato di 1,26 milioni di persone (+14,0%), di cui 336mila crocieristi (+22,7%) e 837mila passeggeri dei traghetti (+11,3%).
L’obiettivo del 2015 è quello di confermare il trend positivo, che colloca Palermo al settimo posto tra i porti italiani (nel primo semestre del 2014) e al primo tra quelli siciliani per quel che riguarda le crociere. L’Autorità portuale, infatti, continuerà a puntare molto sulle crociere come elemento di sviluppo dei traffici portuali e come opportunità di crescita economica dei territori di riferimento.
Il settore crocieristico si è dimostrato trainante dell’economia cittadina. L’incremento dei traffici è il risultato di una politica che crede nel criterio di una stagionalità lunga 365 giorni, come dimostrano la presenza di navi in tutti i mesi dell’anno e un alto numero di approdi nei mesi di ottobre (35), novembre (22) e dicembre (11).