Agenzia del turismo per superare la crisi

Zappalà: serviranno a dare una smossa al sistema

Uscire dalla crisi si può. Basta rendere operativa l’agenzia regionale del turismo così come previsto dalla legge del 2005. E’ l’opinione di Salvo Zappalà, all’epoca presidente di Federturismo Sicilia e promotore della legge insieme all’assessore regionale al turismo Fabio Granata. Zappalà in una lettera inviata a sicilia.travelnostop.com, commenta  quanto letto nella nostra newsletter e scrive: “La soluzione per uscire dalla crisi è a portata di mano, la legge del 2005 promossa da federturismo e condivisa dall’assessore Granata nonché da Confindustria Sicilia aspetta l’ultimo anello di congiunzione – ovvero l’agenzia regionale del turismo, la quale avrebbe sostituito le 9 Aapit. Con un board di 7 membri, 3 nominati dai rispettivi assessorati turismo, beni culturali e territorio ambiente, tre nominati dalle principali confederazioni Confindustria, Confcommercio e Confesercenti mentre la presidenza spetta all’assessore al turismo di turno.  Con questo piccolo e semplice anello di congiunzione renderemmo applicativa la legge e certamente daremmo una smossa al sistema che ormai si è aggrovigliato tra le maglie della burocrazia e di un sistema associativo privato fino ad oggi troppo asservito al sistema.
Sarebbe opportuno che anche Federalberghi data la nuova presidenza di Torrisi esprima al più presto quale strada percorrere per riformare l’attuale sistema scongiurando l’ipotesi della consulta, organo pletorico e che l’esperienza c’insegna non ha mai reso alcun utile servigio al turismo siciliano. – conclude Zappalà – alla luce dell’esperienza di questi ultimi 9 anni dall’inizio della crisi del turismo siciliano del 2001, cosa impedisce di applicare una volta per tutte una riforma da sempre richiesta dagli operatori della categoria che vede l’agenzia del turismo regionale, condotta da un manager tecnico sulla base di un incarico a tempo determinato con programma triennale?”.
editore:

This website uses cookies.