Sono stati consegnati ieri i lavori di adeguamento a quattro corsie del primo tratto della Statale 640 Agrigento-Caltanissetta, uno tra i progetti infrastrutturali più attesi in Sicilia. "Con questo intervento non solo si collega Agrigento a Caltanissetta in meno tempo – ha detto il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, partecipando alla cerimonia simbolica della posa della prima pietra – ma si mette in sicurezza una delle arterie stradali più pericolose". Per il presidente dell’Anas Pietro Ciucci, questa opera "rappresenta una dorsale strategica della viabilità regionale".
I lavori sulla SS 640 saranno concentrati tra il chilometro 9,8 e il chilometro 44,4 per complessivi 31,2 km e un investimento complessivo di 500 milioni di euro. Il progetto prevede 20 viadotti per 6,4 km, tre gallerie e otto svincoli; la statale 640, attualmente a una unica carreggiata con una corsia per ogni senso di marcia larga 10 metri, diventerà una strada a doppia carreggiata con due corsie per senso di marcia, separate da spartitraffico, e una larghezza di 22 metri. Una parte dell’opera, per 365 milioni di euro, è stata finanziata dalla Regione siciliana con fondi Fas, la restante quota è a carico dell’Anas.
"Il nostro impegno non si ferma qui – ha spiegato Ciucci – stiamo lavorando al tratto successivo della Agrigento-Caltanissetta, lungo 28,2 km, che richiede un investimento di 990 milioni di euro. Il progetto definitivo è stato già approvato dall’Anas e inviato al Cipe per le procedure di legge Obiettivo”.