Albo Pro Loco, Tar Sicilia accoglie il ricorso dell’Urps

Il decreto dell’assessore regionale fa proprie competenze che appartengono alle Province

Il Tar Sicilia ha accolto il ricorso proposto dall'Unione Province siciliane per chiedere l'annullamento del decreto relativo all'istituzione dell'Albo regionale delle Pro loco firmato dall'assessore regionale al Turismo lo scorso 19 luglio. Inoltre è stato fissato per i primi di dicembre dell'anno prossimo l'udienza per trattare la vicenda.
L'Unione Province siciliane, assistita dall'avvocato Giuseppe Ribaudo, ha presentato il ricorso ravvisando alcuni motivi di illegittimità nell'adozione del provvedimento da parte della Regione. In particolare, secondo l'Urps, il decreto sarebbe stato adottato senza la necessaria concertazione tra i soggetti istituzionali e l'assessorato regionale al Turismo avrebbe fatto proprie competenze che, invece, sono proprie delle Province, alle quali era demandato di fare la verifica dei requisiti di quanti chiedevano l'ammissione all'Albo delle Pro Loco.
"Nel principio della collaborazione tra le istituzioni – afferma il presidente dell'Urps Giovanni Avanti – ci auguriamo che l'assessore al Turismo Daniele Tranchida ritenga opportuno revocare il provvedimento in autotutela e convochi un tavolo tra le parti affinché si arrivi all'adozione di un provvedimento condiviso".  

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