Anche quest’anno alla Bit di Milano non sono mancate le polemiche sulla funzionalità dello stand e sull’immagine stessa che la Sicilia ha dato di sé. Polemiche rinfocolate da Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi, che si è lamentato per non essere stato citato dal presidente della Regione Raffaele Lombardo durante la conferenza di apertura. "Nessuna questione personale – ha spiegato – registro però con amarezza, dopo i numerosi incontri per la promozione dell’intera isola e la proposta dello stesso presidente Lombardo di un mio ruolo come tredicesimo assessore, la strana scelta della Regione di lasciare ampio spazio alla presentazione di un programma di Sky, non riservando invece neppure una parola al laboratorio di Salemi". Gli fa eco l’assessore al Turismo della Provincia di Enna, Fabrizio Tudisco, che lamenta come Lombardo non abbia avuto la sensibilità di visitare gli stand di tutte le province e a Bufardeci di non aver colto l’occasione della presenza contemporanea a Milano dei presidenti e degli assessori provinciali al turismo per convocare un summit. “In fin dei conti – ha detto Tudisco – siamo noi che sul territorio dobbiamo organizzare l’offerta ed incasellarla in un progetto complessivo della Regione, che però vorremmo conoscere in anticipo e concertare”. Infine, i consiglieri provinciali agrigentini del Pd Di Prima, Cammilleri, Giglione, Girasole e Di Ventura hanno presentato un’interrogazione sulla mancata partecipazione della Provincia di Agrigento all’appuntamento milanese. “Come non si può partecipare ad un evento internazionale di promozione del turismo quando l’Ente Provincia ha tra le sue precipue finalità istituzionali la ‘promozione del turismo’ in una provincia, tra l’altro, che si definisce ad alta vocazione turistica? Chi e come si deve attivare per far venire nuovi turisti in provincia e aiutare i nostri alberghi a risollevarsi? Quali azioni amministrative si vogliono porre in essere per sopperire alla mancata partecipazione alla Bit di Milano, assenza, a quanto pare, motivata solamente da un risparmio di spesa?”. In difesa dell’amministrazione è intervenuto l’assessore provinciale alle Isole, Giuseppe Arnone. “Quanto turismo hanno portato nell’agrigentino le precedenti partecipazioni alla fiera? L’amministrazione D’Orsi – ha speigato Arnone – ha preferito presentare un report sul turismo che indica la strada da percorrere per rilanciare il turismo ad Agrigento pensando, prima fra tutte, alla realizzazione di infrastrutture e ad un’offerta turistica legata ad eventi culturali di costumi e tradizioni che richiamano migliaia di persone”.