mercoledì, 24 Aprile 2024

Audiovisivi per itinerari turistici alternativi in Sicilia

In un convegno presentati i lavori di 20 esperti di comunicazione

Dalla Valle del Chiodaro (Mongiuffi Melia) alla Valle dell’Alcantara, da Himera ad Halaesa, Tissa e Francavilla per scoprire nuovi siti ed itinerari archeologici; i percorsi religiosi tra fede e turismo religioso per valorizzare e far conoscere i numerosi santuari dell’entroterra: sono questi alcuni degli audiovisivi presentati a conclusione del corso di formazione rivolto a venti esperti in comunicazione, organizzato dall’associazione Al Qantarah di Trappitello e finanziato dalla Regione Sicilia e dal Fse Unione Europea. Presso la Sala congressi dell’Hotel Villa Dafne sono stati infatti presentati audiovisivi riguardanti itinerari archeologici relativi a siti ritenuti finora secondari, itinerari religiosi, mete per il turismo giovanile, itinerari eno-gastronomici. L’obiettivo è far conoscere e valorizzare siti ubicati in diverse aree della Sicilia, spesso misconosciuti, ma che possono rappresentare un’offerta turistica alternativa o integrativa ai classici tour di Sicilia. Gli audiovisivi realizzati dagli allievi del corso adesso saranno sottoposti all’attenzione dei tour operator. Ai lavori del convegno sono intervenuti: Franz Cannizzo per Nuova Impresa di Catania; Giorgio Foti, dirigente responsabile per l’assessorato Regionale Agricoltura; Giovanni Vallone, scrittore ed autore di una rubrica su Rai Radio 3 sulle tradizioni siciliane; Domenico Piazza, funzionario direttivo dell’assessorato Regionale al Lavoro; Rosario Nuciforo, presidente dell’associazione Al Qantarah, sindaci ed amministratori dei comuni di Castelmola, Gaggi e Taormina.
 

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