Ci sarà anche l'assessore regionale al Territorio Sebastiano Di Betta all'incontro in programma domani, giovedì 23 febbraio, a Roma, con i ministri degli affari europei Enzo Moavero Milanesi e degli Affari regionali e il Turismo Piero Gnudi, e con i rappresentanti delle associazioni di categoria dei balneari sulla questioni delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative.
"Rappresenterò in quella sede – ha spiegato Di Betta – la necessità di prevedere una durata temporale minima delle concessioni di almeno cinque anni, al fine di consentire agli operatori del settore di potere ammortizzare i beni strumentali che acquistano per l'esercizio delle attività, nei tempi previsti dalla normativa fiscale italiana. E' opportuno inoltre prevedere che le liberalizzazioni, stabilite dall'Unione europea, entrino in vigore in data successiva al 2015, in quanto in Sicilia già si prevede di aumentare significativamente i canoni concessori per adeguarli a quelli nazionali, e dunque non possiamo ulteriormente gravare il settore senza certezze per il futuro. Infatti gli operatori, nella ipotesi in cui si dovesse procedere alla liberalizzazione già dal 2015 – ha concluso – si troverebbero in serie difficoltà e non potrebbero recuperare i maggiori oneri finanziari che siamo prossimi a richiedere agli stessi".