“La Sicilia si candida a essere la prima regione italiana nel turismo”. Lo sostiene Emilio Becheri, amministratore unico Mercury srl, nel corso dlla presentazione del XV Rapporto sul Turismo italiano. “Quest’isola ha grandi potenzialità – sostiene Becheri ma sono poco valorizzate. In questo momento è fra l’ottava e la nona regione in Italia nel settore turistico, ma secondo le nostre ricerche l’Italia ha una potenzialità di crescita pari a 3,1, il sud 5,1, mentre la Sicilia ha un fattore di crescita pari a 8 o 9 volte le presenze attuali, e può così diventare la prima regione italiana.
La Sicilia, fulcro del mediterraneo, deve essere consapevole della propria forza, e non avere complessi d’inferiorità nei confronti di nessuno. Nel complesso, il sud ha solo il 13% degli arrivi dall’estero, e il 18% degli italiani dalle altre regioni. Si tratta di dati troppo esigui, anche se con punte di eccellenza: forse Taormina è il punto di eccellenza più alto in Italia, col maggior numero di alberghi 5 stelle per area, ma non basta.
Un altro dato importante – conclude Becheri – è quello del rapporto fra ospitalità e professionalità. Tutte le indagini dicono che al Sud c’è una grande ospitalità da parte della gente, ma quando si parla di professionalità si individua una forte carenza. Bisogna impegnarsi, per trasformare questa ospitalità in professionalità”.