Chi ha oltraggiato la Scala dei Turchi? trovati i responsabili

Svolta nell’indagine del raid alla Scala dei Turchi. I carabinieri della compagnia di Agrigento sono riusciti, nell’arco di 48 ore, ad identificare gli autori del raid vandalico che, nella notte fra venerdì e sabato, ha deturpato la scogliera di marna bianca di Realmonte. Secondo quanto scrive Repubblica, si tratta di due pregiudicati di Favara, di cui uno è un personaggio noto alle cronache Domenico Quaranta, 49 anni, l’imbianchino già arrestato nel 2002 per gli attentati terroristici alla Metropolitana di Milano e alla Valle dei Templi. Adesso, il pregiudicato e il suo complice, G.F., sono stati denunciati a piede libero.

La svolta nelle indagini è arrivata dalla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e da perquisizioni e verifiche fra Realmonte, Favara, Porto Empedocle e la città dei Templi. I filmati della videosorveglianza hanno permesso di accertare che un furgone è giunto di sera alla Scala dei Turchi. Dal mezzo sono scese due persone trascinando dei sacchi che contenevano polvere di ossido di ferro. Dopo un’attenta analisi delle immagini, i carabinieri sono riusciti ad acquisire il numero di targa del furgone. I sospetti dei militari dell’Arma si sono concentrati su un uomo già noto per danneggiamenti simili. Il furgone è stato trovato a Favara e al suo interno sono state trovate polvere di ossido di ferro. Successive perquisizioni hanno consentito di ritrovare, in magazzini ispezionati, guanti sporchi della stessa polvere e altre prove. Le due persone identificate sono state deferite alla Procura di Agrigento per quello che gli investigatori ritengono sia stato “un puro atto vandalico”.

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