"Il rigassificatore rappresenta per il territorio agrigentino una reale occasione di crescita di lunga durata, tenendo conto di tutti gli interventi che l’Enel si è impegnata a realizzare. Come il completamento del porto, con i dragaggi e la realizzazione di banchine che consentirà l’attracco di navi da crociera e aumenterà il traffico turistico e commerciale di tutta l’area. Un’area su cui non si interviene da oltre trent’anni". E’ quanto si legge in una nota firmata dal presidente di Confindustria Agrigento, Giuseppe Catanzaro e dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Mariella Lo Bello, Mimmo Catuara e Aldo Broccio, in cui si ribadisce la posizione favorevole al progetto del rigassificatore realizzato dalla società Nuove Energie del gruppo Enel, nell’area industriale di Porto Empedocle. Proprio ieri si sicilia.travelnostop.com avevamo dato spazio alla posizione contraria espressa dal presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi, Gaetano Pendolino, a cui si aggiunge il no espresso dal presidente della Camera di Commercio di Agrigento, Vittorio Messina, e del sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, che hanno predisposto un ricorso al Tar contro il decreto del ministero dell’Ambiente.
