“La Sicilia non sfrutta al meglio la propria posizione di centralità nel Mediterraneo”. E’ l’opinione degli industriali siciliani, emersa in base ai dati presentati durante il convegno organizzato da Confindustria Palermo “Sicilia internazionale. Come avviare e sostenere il processo di internazionalizzazione e di sviluppo locale”. Secondo i dati, la Sicilia contribuisce per il 6% al Pil nazionale e nel periodo 2000-2004 la crescita del Prodotto interno lordo è stata il 15,4% nell’Isola contro il 13,7% della media nazionale. Nel 2005 in Sicilia c’è stato un aumento del Pil del 2,8%, contro il decremento a livello nazionale dell’ 0,3%. In particolare su turismo e logistica, secondo i dati del 2004 forniti dal ministero per le Infrastrutture, i porti della Sicilia occidentale accolgono il 4,23% dei flussi di passeggeri e il 3,12% di merci sul totale nazionale mentre quelli a oriente contano sul 14,96% di transiti passeggeri e 15,36% di merci. Infine, negli aeroporti di Palermo e Catania la percentuale di voli nazionali sul totale del traffico è dell’82,9% e dell’81,5%, “cifre – dice Confindustria Palermo – che fanno sembrare molto lontana l’auspicata creazione di circuiti turistici integrati nel Mediterraneo”. L’unica ricetta possibile, per gli industriali, è puntare tutto su infrastrutture e logistica