Il coronavirus non ferma gli investimenti turistici in Sicilia

“Voglio comprare un hotel a Taormina e farò altri investimenti in Sicilia”. Lo ha anticipato l’imprenditore Rocco Forte nel corso dell’ultima puntata Extra de La Bella Italia, il format live di Cronache di Gusto dedicato all’accoglienza e al turismo. All’appuntamento online era presente anche il sindaco della Perla dello Jonio, Mario Bolognari, che ha colto al balzo il desiderio di Forte, invitandolo a Taormina. Intanto Forte ha annunciato che il 20 giugno riapriranno le porte del Verdura Resort di Sciacca, nel quale il 70% di clientela è straniero. Invece il progetto di riapertura post-restyling di Villa Igiea, a Palermo, è stato definitivamente rinviato al 2021.

Progetti di lusso in vista anche per Ciccio Sultano, chef e patron del ristorante due stelle Michelin Il Duomo a Ragusa, che annuncia che aprirà i battenti un hotel nel territorio di Noto che nasce anche con il suo contributo. Se ne parlerà entro l’anno e saranno 35 camere di un’altra struttura di lusso che servirà a migliorare l’offerta per un turismo di qualità. Intanto, però lunedì 18, il suo ristorante non aprirà. “È come chiedere a qualcuno di buttarsi dal terzo piano garantendogli che non si farà male. Impossibile”.

All’evento ha partecipato anche Manlio Messina, assessore regionale siciliano al Turismo: “Fra dieci giorni partirà una campagna di comunicazione emozionale sulla Sicilia che speriamo vada nella direzione di accelerare l’attrattività della nostra isola”.

 

“Certo – racconta

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