Dall’Ars ok a ristori per stagionali, wedding e spettacoli

In mezzo al caos per l’inchiesta sulla sanità che ha portato alle dimissioni dell’assessore Ruggero Razza, l’Ars ha approvato con una discreta velocità diversi articoli per i ristori. Secondo quanto scrive Repubblica Palermo, arrivano ristori per la ristorazione, per la moda, per gli eventi, per l’organizzazione di matrimoni e per i tecnici dello spettacolo, ma il grosso riguarda i lavoratori stagionali, per i quali è stato stanziato un fondo da dieci milioni.

Il fondo per il sostegno ai lavoratori stagionali è stato introdotto con un emendamento proposto da Danilo Lo Giudice di Sicilia Vera, che sottolinea: “Permetterà a migliaia di lavoratori e famiglie siciliane di avere un piccolo aiuto a compensazione delle gravi perdite subite a causa delle restrizioni per il Covid. Sono tantissimi i lavoratori che in Sicilia in alcuni settori strategici ma fortemente legati alla stagionalizzazione, hanno subito un danno gravissimo, a volte perdendo in pochi mesi il reddito dell’intero anno. Adesso avranno diritto ad un contributo una tantum che contribuirà a ridurre i disagi e, auspichiamo, a facilitare la ripresa”.

Non mancano le polemiche invece sugli auti per il wedding. “Siamo soddisfatti per l’approvazione della nostra norma a sostegno del settore, ma si poteva e si doveva fare di più: non comprendiamo perchè il governo Musumeci si sia rifiutato di sostenerlo in modo adeguato, riducendo lo stanziamento dai 10 milioni di euro inizialmente previsti in commissione, fino ai due milioni stabiliti in aula”, dicono i parlamentari Pd Michele Catanzaro e Baldo Gucciardi.

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