giovedì, 19 Dicembre 2024

Evimed/2, Misuraca: “Progetto non episodico”

Dall’assessorato assistenza alle aziende interessate al Club di Prodotto

“Quest’iniziativa non è un singolo episodio ma fa parte della logica di un progetto globale che mira in alto e va lontano: il turismo è un’industria a cielo aperto. La felice coniugazione del rispetto per l’ambiente e il processo di sviluppo sostenibile non solo è possibile ma auspicabile”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale al turismo Dore Misuraca nell’ambito della presentazione alla stampa del progetto sul turismo sostenibile “Evimed – Equilibri di vita nel Mediterraneo”. “Non a caso – ha aggiunto Misuraca – operiamo per lo sviluppo di governance multi livello con un occhio alla qualità del lavoro, all’equità sociale, alla redditività delle imprese e alla tutela e alla valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico e culturale. In questo – ha concluso Misuraca – è fondamentale la collaborazione con gli altri assessorati”. Tornando al progetto nello specifico, Antonino Prizzi, dirigente responsabile dell’unità operativa pianificazione Strategie di Sviluppo Turistico e Integrazione Politiche Europee del Dipartimento del Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, ha sottolineato come “i responsabili delle aree pilota abbiano contribuito a veicolare le tematiche del Progetto Evimed e hanno supportato l’azione istituzionale che ha portato all’adesione spontanea, da parte delle strutture turistiche locali, al Club di Prodotto Evimed-Sicilia. “Tale gruppo di strutture ricettive – ha osservato Prizzi – con caratteristiche conformi ai requisiti concordati col partenariato internazionale di progetto, conta attualmente 20 realtà, indicative della crescente sensibilità e volontà degli operatori siciliani di puntare sul turismo sostenibile”. Infine,  
Pier Carmelo Russo, dirigente del Dipartimento Turismo della Regione Siciliana ha assicurato “da parte di questo assessorato tutto l’impegno a favorire la massima assistenza a tutte le aziende ricettive interessate e motivate ad avviare le necessarie riconversioni, anche strutturali, funzionali alla sostenibilità, individuate nel progetto Evimed”.

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