Non solo gli hotel usufruiranno dei fondi del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2007-2013. L’assessore regionale al turismo, Nino Strano, ha firmato anche il decreto che riguarda la direttiva per la definizione del bando per l’attuazione della linea d’intervento della portualità turistica che individua i siti che oggi presentano le potenzialità per divenire infrastrutture armonizzate nel “sistema” di portualità turistica. In tutto sono 58 i milioni di euro a disposizione e 42 i porti individuati (tra cui Riposto, Messina, Catania, Porto Empedocle, Giardini Naxos) per una copertura geografica di tutte le coste siciliane, mentre i porti “hub” sono quelli di Marsala, Sant’Agata di Militello e Marina di Ragusa. Inclusi anche interventi nelle isole e arcipelaghi di Sicilia.
“Grazie a questa direttiva – sottolinea Strano – la nautica di diporto avrà le risorse per il completamento e la realizzazione di infrastrutture portuali. Le scelte relative agli investimenti da realizzare dovranno considerare il porto turistico non come un semplice punto di arrivo del diportista nautico, bensì come una delle porte di accesso all’intero sistema turistico siciliano, punto di partenza di possibili itinerari per la fruizione e integrazione con gli altri segmenti dell’offerta turistica anche retrostante la costa”.