Nonostante l’assenza, o quasi, di big comici e del teatro o di star della musica leggera, quella che si è appena conclusa è stata una stagione positiva per il Calatafimi Segesta Festival, il consueto appuntamento con il teatro classico che dal 24 luglio al 29 agosto ha messo in scena 23 spettacoli: 21 al teatro antico, di cui tre all’alba, e due al Castello Eufemio. Le presenze, infatti, sono state complessivamente 9.802 con un incremento del 35,66 % rispetto alla scorsa edizione, con una media di 426 presenze a spettacolo.
“In questi due anni – ha detto Mimmo Scavuzzo, assessore alla cultura di Calatafimi Segesta – abbiamo lavorato per riqualificare il teatro di Segesta, riavvicinare un pubblico che si era progressivamente allontanato, dare qualità alla programmazione artistica, all’immagine, all’organizzazione generale. Adesso occorre andare avanti su questa strada e affrontare una nuova sfida: fare di Calatafimi Segesta un centro per produzioni e co-produzioni teatrali, in collaborazione con i grandi festival europei; chiamare gli artisti per produzioni originali che nascano i loco; fare del teatro antico di Segesta vetrina per produzioni d’eccellenza, radicate nel territorio, da poter programmare e propagandare per tempo presso le più importanti borse turistiche e presso i grossi operatori di incoming”.
