E’ stato aggiornato al prossimo 11 giugno il processo al direttore generale dell’Enac, Silvano Manera, e al dirigente Alessandro Cardi, imputati davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Catania per la costruzione della torre di controllo della nuova aerostazione di Fontanarossa. Il reato ipotizzato è di attentato alla sicurezza dei trasporti. Secondo il procuratore aggiunto Renato Papa e i sostituti Bonomo e Sorrentino la realizzazione di un nuovo edificio all’ interno dello scalo avrebbe creato un “’cono d’ombra” alla torre di controllo, impedendo agli operatori di "vedere" una piccola zona d’ aria interessata da decolli e atterraggi. Per questo, sostiene la Procura di Catania, la zona del ‘cono d’ ombra’ sarebbe stata successivamente interdetta al volo. Durante le indagini è emerso che nel 2005 nella zona del cono d’ombra un elicottero della marina militare Usa, che non si era messo in contatto con la torre di controllo, avrebbe rischiato di entrare in collisione con un aereo in fase di decollo. Dell’ episodio, che non ha indagati ed è stato archiviato, si apprese dopo la chiusura dell’inchiesta sul nuovo aeroporto, perché riportato nel fascicolo della Procura di Catania come esempio di rischio potenziale. La torre di controllo, dovrebbe essere abbattuta entro quest’anno e sarà sostituita con una nuova che rispetti le recenti norme antisismiche disposte dal dipartimento nazionale della Protezione civile.